
(ANSA) – UDINE, 29 GEN – Maneesh Kumar, l’amministratore della società indiana Jindal Saw Italia spa, proprietaria dell’ impianto Sertubi di Trieste, è stato assolto con formula piena dalle accuse di vendita di prodotti industriali tramite false attestazioni di origine che gli erano state mosse dopo il sequestro di tubi per canalizzazioni in pressione prodotti dallo stabilimento triestino, pronti per l’esportazione in Iraq. Il sequestro era stato compiuto nel 2017 dall’Agenzia delle Dogane di Trieste. La decisione – come scritto in una nota – è stata pronunciata il 18 gennaio scorso dal giudice del tribunale di Trieste Alessio Tassan, ma è stata resa nota soltanto oggi. Il giudice, accogliendo le tesi del difensore avvocato Giovanni Borgna del foro di Trieste, ha assolto Kumar perché il fatto non sussiste. Sulla vicenda si era pronunciata anche la Commissione europea. I tubi, prodotti in India venivano in Italia adeguati alle norme Ue, dunque veniva apposta la dicitura Made in Italy, fatto contestato dall’Agenzia delle Dogane.
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